lunedì 21 gennaio 2013

Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani

Dal 18 al 25 gennaio, la Chiesa celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Ma perchè si celebra questo ottavario di preghiera e con chi? I cristiani non dovremmo essere uniti?
Gesù, guardando i suoi discepoli, durante l'ultima cena, al momento di lasciarli, ha pregato "perché tutti siano una cosa sola" e noi, invece, lungo la storia del Cristianesimo ci siamo divisi, purtroppo, in tre grandi famiglie: Cattolici, Ortodossi e Protestanti.
Noi cristiani siamo divisi. Le nostre Chiese e comunità sono divise e diverse nelle storie, nelle lingue, nelle spiritualità, nei costumi, nell’aspetto, nei canti, nelle forme di preghiera, nei modi di vita. Noi non sappiamo spiegare bene perché queste comunità e queste Chiese sono divise.
I motivi di queste divisioni sono stati veramente così gravi da non potere mai più riavere l'unità della Chiesa?
Il Concilio Vaticano II ci ha insegnato che le cose in cui tutte le Comunità cristiane credono però sono quelle più importanti e sono quelle che ci uniscono (la Bibbia, la Trinità, Gesù Figlio di Dio ...), perciò potremmo dire che l'unità c'è, anche se non è perfetta.
Noi preghiamo dunque il Signore perchè ci possa essere una sola Comunità di credenti in Gesù e riflettiamo su questa situazione che è il segno della divisione, dell’insensibilità, dell’incomprensione che viviamo giorno per giorno, anche tra noi nel nostro ambiente, a casa, a scuola, nel luogo di lavoro, nel paese. Dobbiamo tutti convertirci all’amore e non dividere chi conosciamo in simpatici e antipatici, ricchi e poveri, colti e ignoranti, uomini e donne, italiani e stranieri, ciò che è mio dal loro, cristiani e ebrei buddisti e musulmani …
In questo mondo così bisognoso di amore, portiamo il bene della preghiera e della speranza e viviamo in unità.
LA REDAZIONE