giovedì 30 gennaio 2014

Un Santo al mese: San Giovanni Bosco

31 Gennaio

Giovanni Bosco nasce il 16 Agosto 1815 in una famiglia contadina poverissima a Becchi Castelnuovo d'Asti (oggi rinominata Castelnuovo don Bosco). Rimasto orfano di padre a soli due anni, matura la vocazione sacerdotale fin da subito. Nel 1841, giovane prete, arriva a Torino e comincia ad esplorare la città per farsi un'idea delle condizioni morali dei giovani. Ne rimane sconvolto: ragazzi che vagabondano per le strade, disoccupati, sbandati e depressi pronti a qualsiasi cosa. È profondamente impressionato dal constatare come tanti di questi giovani prendano da subito la via delle patrie galere e capisce che non può rimanere indifferente a tutto ciò, decidendo quindi di agire per cercare di sanare, come può, la difficile situazione. Per questo, aiuta i ragazzi a cercare lavoro, si prodiga per ottenere condizioni migliori a chi è già occupato e fa scuola ai più volonterosi. Nasce così nella periferia torinese il primo oratorio. Nell'aprile 1846, don Bosco apre a Valdocco nella "casa Pinardi" un oratorio intorno al quale nascerà col tempo il grandioso complesso della casa-madre dei Salesiani. Il problema di accogliere non per alcune ore ma a tempo pieno ragazzi senza casa diventa per lui fondamentale, anche se gli subentrano difficoltà di natura finanziaria: diventa promotore in prima persona della sua iniziativa e si mette alla ricerca di fondi. La sua prima benefattrice è la madre Margherita, che vende tutto quello che possiede per sfamare i ragazzi. Tra i giovani che hanno don Bosco per padre e maestro, qualcuno gli chiede di "diventare come lui" e così nasce, con la cooperazione di don Rua e di don Cagliero, la "Società di San Francesco di Sales" che darà vita all'omonima congregazione dei Salesiani, che inizia a dare ai giovani non solo pane e una casa, ma procura loro istruzione professionale e religiosa, possibilità di inserirsi nella vita sociale e buoni contratti di lavoro. Don Bosco diventa col tempo una figura di rilievo nazionale. Uomo di straordinaria intelligenza, tanto da essere spesso consultato da Papa Pio IX, è dotato di uno straordinario carisma, anche se rimane sempre altrettanto straordinariamente una persona umile e semplice. Nel 1872, instancabile, fonda la Congregazione femminile delle figlie di Maria Ausiliatrice, detta delle Suore Salesiane. Gli anni successivi vedono don Bosco protagonista di straordiarie e intensissime attività, in svariate direzioni. Accenniamo solo all'inizio dell'attivita missionaria, con l'invio della prima spedizione in Argentina nel 1875. Si spegne a Torino il 31 Gennaio 1888, circondato dal cordoglio di tutti quelli che lo hanno conosciuto e lasciando dietro di sé una scia luminosa di opere concrete. Don Bosco viene dichiarato venerabile nel 1907, Beato nel 1929 e Santo nel giorno di Pasqua, 1 aprile 1934. Il 31 gennaio 1958 Pio XII, su proposta del Ministro del Lavoro, lo dichiara "patrono degli apprendisti italiani”.

mercoledì 29 gennaio 2014

LAGER


Non mancate a questo incontro per non dimenticare ciò che è successo... Mercoledì 29 gennaio ore 16.30 in oratorio
Vi aspettiamo don Giuseppe, i Catechisti e gli Animatori dell'Oratorio



martedì 28 gennaio 2014

GIORNO DELLA MEMORIA

È importante per noi bambini questo incontro nel “Giorno della memoria” per ricordare che il 27 gennaio 1945 sono stati liberati i pochi superstiti Ebrei dai campi di concentramento nazisti e commemorare la Shoah che è stata lo sterminio del popolo ebreo, affinchè questi fatti non accadano mai più. La II Guerra Mondiale era finita ma tantissimi Ebrei e altre persone erano stati tenuti prigionieri e torturati, fatti morire di fame e di freddo, uccisi con crudeltà e cattiveria.
Noi vogliamo ricordare le vittime di questa guerra e di tutte le guerre che purtroppo ci sono ancora nel mondo, vogliamo difendere i cristiani che sono discriminati e perseguitati in tanti Paesi, vogliamo dire NO al terrorismo, alla guerra e alla violenza che portano morte e distruzione tra vite innocenti, vogliamo gridare SI alla pace e alla fratellanza con le nostre poesie, canzoni e i nostri quotidiani segni e gesti di amicizia. Le vittime della Shoah erano ebrei, zingari, omosessuali, handicappati… Ma soprattutto erano esseri umani con i loro sogni e le loro speranze… E improvvisamente hanno smesso di essere tali… E sono stati ridotti a essere un numero tatuato sul braccio  e ha avuto inizio “la demolizione dell’essere umano”.
Per questo motivo la memoria è sacra. Ricordiamoci di loro ogni giorno, ricordiamoci che lo sterminio è atto malvagio e ingiustificabile. Affinchè quello che è successo non capiti mai più. Non dimentichiamoli!
Gli alunni della SCUOLA PRIMARIA VIA DEL SOLE

lunedì 27 gennaio 2014

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI 2014

Il grido di Paolo nella Lettera ai Corinti: “Cristo non può essere diviso!” (1 Cor 1,1-17) , è l’ammonimento che è riecheggiato in molte parti del mondo e anche nella nostra chiesa durante la celebrazione, dal 18 al 25 Gennaio u.s., della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
In diocesi la ricorrenza, promossa dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, è stata presentata con una lettera del direttore Don Giuseppe SCIGLIANO in cui, tra l’altro, si invitavano le parrocchie a pregare per l’unità dei cristiani e a partecipare alle celebrazioni comunitarie negli incontri di Vicaria. È stato preparato un programma denso di appuntamenti e di contenuti significativi, ed è stato utilizzato come sussidio l’opuscolo realizzato dalla Cittadella Ecumenica Taddeide per la riflessione e i momenti di preghiera.
Durante le celebrazioni, animate dai vari gruppi ed associazioni ecclesiali, si è ricomposto il volto di Gesù con i pezzi di un puzzle. Una settimana di meditazioni al fine di valorizzare l’altro, di promuovere la comprensione e la conoscenza reciproca, di pregare anche per l’unità delle nostre famiglie e delle nostre Comunità parrocchiali, di sostenere un impegno caritatevole comune in favore dei bisognosi, di incoraggiare all’impegno per l’unità.
La storia ci ha consegnato una Chiesa divisa, per lo più da cause politiche che hanno accentuato le differenze culturali e dei contenuti dottrinali, ma ha visto anche  la nascita di un cammino ecumenico, cioè la ricerca di dialogo e di comunione fra i Fratelli separati, per riconquistare l’unione perduta. E in questo cammino, l’ottavario di preghiera per l’Unità ci ricorda ogni anno l’importanza di valorizzare la ricchezza e la preziosità delle diversità, dal momento che viviamo in una società multiculturale, legati dall’unicità della nostra fede e dal desiderio di fraternità.
Papa Francesco, nella festa della Conversione di San Paolo, ci ha ricordato: “Le divisioni fra noi cristiani sono uno scandalo… il nome di Cristo crea comunione ed unità, non divisione! Lui è venuto per fare comunione tra noi, non per dividerci…  Malgrado la sofferenza delle divisioni, che purtroppo ancora permangono, accogliamo, le parole di Paolo come un invito a rallegrarci sinceramente delle grazie concesse da Dio ad altri cristiani. Abbiamo lo stesso Battesimo, lo stesso Spirito Santo che ci ha dato la Grazia: riconosciamolo e rallegriamoci.…È bello riconoscere la grazia con cui Dio ci benedice e, ancora di più, trovare in altri cristiani qualcosa di cui abbiamo bisogno, qualcosa che potremmo ricevere come un dono dai nostri fratelli e dalle nostre sorelle. .. Andiamo avanti su questa strada, pregando per l’unità dei cristiani, perché questo scandalo non sia più tra noi.”   È questa la missione che il Papa ha affidato ad ognuno di noi. 
ANGELA MARINO

mercoledì 22 gennaio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Non dimenticherò mai la volta in cui visitai un istituto dove c'erano tutti quei vecchi genitori che i loro figli e figlie avevano messo lì e forse dimenticato. Questi vecchi avevano tutto: del buon cibo, un posto confortevole, la televisione, tutto, ma ciascuno di loro guardava verso la porta. E non vidi nessuno con il sorriso sulle labbra. Mi rivolsi a una sorella e le chiesi: «Perché non sorridono? Sono così abituata a vedere il sorriso sul viso della nostra gente. anche i moribondi sorridono». E la sorella disse: «è così quasi ogni giorno. Aspettano, sperano che un figlio o una figlia venga a far loro visita». È questa negligenza verso l'amore che causa povertà spirituale.

mercoledì 15 gennaio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Ricordiamoci che Gesù ha detto: «Quanto avete fatto a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatto a me». Pensate solo a questo: il sorriso che rivolgete a una persona sola, la mano che tendete a un cieco per attraversare la strada, quel po' di cibo a cui rinunciate per qualcuno che ha fame, lo fate per Lui.

lunedì 13 gennaio 2014

La nostra Parrocchia ai mercatini di Natale

La nostra Parrocchia ai mercatini di Natale
 Il nostro stand ha avuto grande successo per le tante idee e per la preparazione di numerosi prodotti culinari: i fritti a vento, la cioccolata, i maccarruni, la spremuta, la cuccia, i taglierini cicari e fagioli, la pata fritta, i dolci, la pizzetta, il panzerotto ... "conditi" dalla collaborazione e dalla generosità di tutti: animatori  dell'oratorio, gruppi parrocchiali giovani e giovanissimi dell’Azione cattolica, operatori pastorali e tante persone di buona volontà! E TUTTO ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’!
Ma non solo ai mercatini , ma soprattutto in Parrocchia: un programma ricco di proposte religiose, sociali, ricreative e culturali: serata del “ La Bibbia scende in Piazza per diffondere l’Amore di Dio”, l'accensione del "Lucernario di Avvento", la Processione dell’Immacolata, LA NOTTE DI S. LUCIA con la Benedizione dei bambini che hanno indossato l'abito di S. Lucia, la Benedizione dei Bambinelli dei presepi domestici, il Motoraduno, la 2° edizione del S. Giovanni’s got talent, il Musical VERSO BETLEMME e NATALE IN MUSICA  a cura dei bambini della scuola primaria Via del Sole, la tombolata, Babbo Natale e le veline, la premiazione del Concorso “il presepe più bello”, l’arrivo dei Re Magi, il Flash mob dell’abbraccio “evento rapido come un lampo per comunicare tutto il nostro amore cristiano, attraverso un semplice abbraccio”. 







La partecipazione ai Mercatini Natalizi di Mirto è stata un’occasione meravigliosa per far conoscere la Bibbia in Piazza, per rispolverare la nostra fede e per rivivere le varie tradizioni cristiane legate al Santo Natale; un ulteriore abbraccio sentito e commosso va alla mia Comunità Parrocchiale dal più piccolo al più grande, per tutto ciò che ha fatto ma soprattutto per la bella testimonianza di cristiani in comunione e in sinergia. Grazie. 
Vi Benedico il vostro Parroco don Giuseppe Ruffo.


giovedì 9 gennaio 2014

ORATORIO E CATECHISMO

Oratorio

Giovedì 
ore 16.00 Oratorio 1-2-3 elementare


Venerdì 
ore 16.00/17.00 Doposcuola 
ore 16.00 Oratorio 4-5 elem./1 media 


Sabato 
ore 17.30 Oratorio scuole medie


Coro Parrocchiale

Coro del mattino prove ogni Mercoledì e Venerdì ore 20.30
Coro della sera prove ogni Giovedì ore 18.00

Incontri durante l’anno

Gruppo Liturgico
Gruppo Lettori
Catechisti Primi Passi
Incontri con i genitori
Estate Ragazzi 2014

Catechesi

IV Lunedì del mese 
ore 18.15 A.C. Adulti

Martedì 
ore 16.00 Catechismo I comunione

Mercoledì ore 16.30 Catechismo Cresima (1-2-3 media)

Giovedì
ore 18.30 A.C. Giovanissimi

Venerdì
ore 16.00 Catechismo Confessione 
ore 21.00 A.C. Giovani 

Sabato ore 15.15 Gruppo Ministranti
ore 15.30 A.C.R. 4/10 anni

Incontri mensili

Formazione per tutti gli Operatori Pastorali
III Domenica del mese:  Gruppo  Famiglia  Cellule dell’Evangelizzazione

mercoledì 8 gennaio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Il mio cuore è così puro da poter vedere il viso di Dio in mio fratello, in mia sorella, quella nera, quella nuda, quella che ha la lebbra, quella che sta morendo? Questo è ciò per cui dobbiamo pregare. Poiché Dio vive in noi e ci rende divini, e noi siamo tutti fratelli e sorelle: una grande famiglia di figli di Dio.

martedì 7 gennaio 2014

ORARI 2014

Orario S. Messe

Lunedì-Venerdì  ore 08.00 – 17.30
Sabato ore 08.00
Domenica ore 10.30 – 17.30

Adorazione Eucaristica

Lunedì-Mercoledì-Venerdì ore 15.30 - 17.30
Primo Venerdì del mese ore 08.30 - 17.15

Terzo Giovedì del mese ore 21.30 - 07.30

giovedì 2 gennaio 2014

Gennaio: mese della pace

Fraternità, fondamento e via per la pace". Questo è il tema della 47a Giornata Mondiale per la Pace, la prima di Papa Francesco.

Papa Francesco ha scelto come tema del suo primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace la fraternità. La fraternità è una dote che ogni uomo e donna reca con sé in quanto essere umano, figlio di uno stesso Padre. Davanti ai molteplici drammi che colpiscono la famiglia dei popoli – povertà, fame, sottosviluppo, conflitti, migrazioni, inquinamenti, disuguaglianza, ingiustizia, criminalità organizzata, fondamentalismi -, la fraternità è fondamento e via per la pace.
La fraternità, dono e impegno che viene da Dio Padre, sollecita all’impegno di essere solidali contro le diseguaglianze e la povertà che indeboliscono il vivere sociale, a prendersi cura di ogni persona, specie del più piccolo ed indifeso, ad amarla come se stessi, con il cuore stesso di Gesù Cristo.
Papa Francesco lo ha più volte accennato: "La globalizzazione dell’indifferenza deve lasciare posto ad una globalizzazione della fraternità."

mercoledì 1 gennaio 2014

BUON ANNO 2014

Auguriamo un sereno e prospero anno nuovo.
La Redazione