martedì 22 ottobre 2013

HALLOWEEN FESTA ESOTERICA

Maschere mostruose, esseri demoniaci, dannati infernali … poveri nostri ragazzi costretti dalla moda del momento a essere trascinati nella baraonda mediatica e consumistica di tali nefandezze. E noi genitori troviamo anche divertente tutto ciò: ma cosa mai ci può essere di divertente? Io penso che ciascuno di noi si guarda allo specchio e cerca di farsi più bello, più gradevole… migliore, insomma. E invece, per obbedire al solito “lo fanno tutti…”, siamo anche capaci di mettere sulla nostra faccia (o, peggio ancora, sulla faccia dei nostri figli) denti da vampiro e corna di diavolo… proprio un bel progresso, non c’è che dire!!!
E non mi vengano a dire che tutto è innocuo… infatti l’atteggiamento di un travestimento da zombie non può poi suscitare comportamenti da agnellino! Viene invece automatico avventarsi con violenza sugli altri, seppure sotto forma di scherzo… a livello educativo, questa cosiddetta festa… produce pericolose conseguenze…
I cultori di Halloween parlano di riti celtici, cosa che a noi ce ne può importar di meno, non è cultura nostra, non si capisce che significa, ma io vedo invece che sono riti “spenderecci” di tutto l’immaginabile che campeggia nelle vetrine e nell’ingresso dei negozi… e noi abbocchiamo e “imbocchiamo” ai nostri figli cose di assoluta futilità, cedendo alle loro richieste (alla faccia della crisi economica che imperversa nelle tasche delle nostre famiglie) e permettendo l’arricchimento di queste lobby del potere consumistico.
Senza nessuna presunzione e senza volermi atteggiare a moralizzatrice, mi sento, come cattolica e come educatrice che ha a cuore la gioventù, il dovere di segnalare questo grande inganno: genitori, colleghi docenti, educatori, persone che operano nel sociale, prendiamo le distanze da questa pseudo festa che, dietro un’apparente carnevalata, nasconde un rituale esoterico, una mentalità perversa.
A parte che per i giovani può essere anche occasione per eseguire rituali veri e propri ed essere adescati ed iniziati alle sette occulte, e questa è una cosa che sappiamo tutti che esiste, ma la teniamo lontana dalla nostra mente sperando che non tocchi mai la nostra famiglia, anche se poi tra le canzoni ascoltate dai nostri figli c’è anche il rock satanico…
Comunque, restiamo ai pericoli che rappresenta per i più piccoli: questa è una ricorrenza che inneggia al macabro e all’orrore, che sotto forma di gioco fa compiere gesti di stregoneria, spiritismo e satanismo. È una moda che sta invadendo i nostri paesi, i nostri negozi, le nostre scuole, le nostre case (attaccate a magliette, a quaderni, a gadget d’ogni tipo)…
All’apparenza sembrerebbe, come in un secondo Carnevale, che i nostri bambini si travestono e chiedono dolcetti, e che non ci sarebbe di che preoccuparci troppo (quando si limita solo a questo e basta), ma ciò che appare, volutamente, a prima vista, banale ed innocuo, nasconde il tentativo di diffondere nella nostra cultura e nelle nostre tradizioni una festa pagana estranea e ostile al clima e al contesto di preghiera della nostra fede proprio in coincidenza con le feste cristiane di tutti i Santi e dei fedeli defunti.
Gioire e far festa con i Santi amici di Gesù, non è la stessa cosa che giocare e divertirsi con i demoni e gli spiriti del male (che appaiono esseri simpatici e buoni, guarda un  po’)! Pensare ai morti con rispetto, nella preghiera e nella speranza della Resurrezione, non mi pare la stessa cosa che pensarli come fantasmi, spiriti e zombies!
Ma non vi pare anche a voi che questi bimbi si possano confondere un po’: i santi sono diavoletti e i morti sono spettri? Per non parlare poi di come preserviamo i nostri figli (potrebbero avere lo schock…) non portandoli al cimitero (e invece è bello portarli per ricordare con affetto e pregare per le persone amate) e poi vestirli da fantasmi!!! Che cosa sconclusionata, che assurdità!!!
Bèh, se a qualcuno sta bene così… pazienza… per me non va bene per niente! Io preferisco vivere nella luce e non nelle tenebre, voglio aver fiducia in un mondo dove vale la cultura della vita e non della morte, prediligo una vita dove al primo posto si mette Dio e non satana (neanche per il solo giorno di Halloween e neanche per gioco mi sentirei di mettere satana al primo posto)…
E poi, poveri nostri giovani, come fanno il giorno dopo ad avere momenti di preghiera e di raccoglimento se la notte prima l’hanno trascorsa al veglione tra i rumori assordanti, le luci psicadeliche, i costumi horror e magari musica a tema? Tale festa abominevole distrae l'attenzione dei ragazzi in questi giorni dell'anno che, per noi cristiani, sono dedicati alla solennità di tutti i santi e alla commemorazione dei defunti.
Per non parlare poi che tale pseudo festa, non finisce qui, ma continua (sempre per gioco e per curiosità) con l’acquistare pietre colorate, amuleti e talismani e con la scusa del gioco si arrivano a possedere oggetti del paganesimo, a costruire zucche e quant’altro per tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti e a tentare pratiche magiche, sempre per gioco, anche ripetendo fino a scocciare la formuletta "Trick or treat" che i docenti di inglese continuano a tradurre con parole inoffensive (dolcetto o scherzetto), ma di cui ho trovato la traduzione letterale che è "maledizione o sacrificio", perché la formula era ripetuta dai celti che reclamavano offerte per i loro dèi e se non le avevano proferivano delle maledizioni di morte sulla casa.
Si dice che non ci si crede e che è tutto un gioco e intanto la mente plagiata lavora da sé galoppando tra simboli di morte, ignoranza e superstizione.
È indispensabile divertirsi con diavoli che reclamano le anime, gatti neri  (assunti ad esseri demoniaci, poverini!), fantasmi, streghe, vampiri, (la fiera dell'horror)…? Halloween, è una festa pagana, che esalta la cultura esoterica, magica, stregonesca, il tutto mascherato falsamente (e con studiata ambiguità) sotto la forma della festa e del divertimento.
È occasione per far introdurre influssi occulti e riti blasfemi e profanatori nella vita delle persone e una mentalità magico­-demoniaca con cui vogliono sostituire la nostra cultura cristiana. Si mira cioè, in vari modi, a creare un'atmosfera di simpatia intorno alla dannazione eterna, alla magia, a farla apparire buona, utile, addirittura... divertente… per sostituire la cultura cristiana e le sue radici nelle coscienze, nelle culture, nella nostra intelligenza e nel nostro cuore.
Per tutti noi che sentiamo che questo è un problema da non sottovalutare, è fondamentale: pregare e lodare Dio con la gioia nel cuore in una visione ottimistica del mondo e della vita, per riparare, col sorriso sulle labbra, a tutti i tipi di nefandezze praticate durante questa orribile festa; valorizzare le nostre ricorrenze dei Santi e dei Defunti per viverle nella speranza lieta della visione cristiana; onorare le tradizioni della nostra cultura; essere fieri della nostra identità e della nostra religione cristiana; non dimenticare mai che facciamo parte di una famiglia santa dalle radici cristiane e che la vera festa è luce, gioia, vita....

Angela Teresa Marino