mercoledì 30 luglio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Vedo Cristo in ogni persona che tocco perché Egli ha detto: «Ho avuto fame, ho avuto sete, ero nudo, ero malato, ero sofferente, ero senza casa e voi mi avete accudito».

martedì 29 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Nessuno diventa cristiano da sé. Non si fanno cristiani in laboratorio. Il cristiano è parte di un popolo che viene da lontano. Il cristiano appartiene a un popolo che si chiama Chiesa e questa Chiesa lo fa cristiano, nel giorno del Battesimo, e poi nel percorso della catechesi, e così via.

lunedì 28 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Il Signore ha affidato il suo messaggio di salvezza a delle persone umane, a tutti noi, a dei testimoni; ed è nei nostri fratelli e nelle nostre sorelle, con i loro doni e i loro limiti, che ci viene incontro e si fa riconoscere. E questo significa appartenere alla Chiesa.

mercoledì 23 luglio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Nella Casa dei moribondi di Kalighat, un visitatore si meravigliò della pace che vi regnava ovunque. Dissi semplicemente: «Qui c'è Dio. Caste e culti non contano nulla. Non importa la differenza di fede».

martedì 22 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Non siamo isolati e non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio; la nostra identità cristiana è appartenenza!

lunedì 21 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Possiamo sperimentare e assaporare la tenerezza dell'amore del Padre in ogni stagione della vita: nel tempo della gioia e in quello della tristezza, nel tempo della salute e in quello dell’infermità e della malattia.

mercoledì 16 luglio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Non abbiamo assolutamente alcuna difficoltà a lavorare in paesi con diverse fedi religiose. Trattiamo tutti come figli di Dio. Sono nostri fratelli e sorelle e mostriamo per loro grande rispetto. Il nostro compito è incoraggiare queste persone, cristiane o non cristiane, a compiere opere d'amore. Ogni opera d'amore fatta col cuore avvicina a Dio.

martedì 15 luglio 2014

MONS. GIUSEPPE SATRIANO NUOVO ARCIVESCOVO DI ROSSANO-CARIATI

Il Santo Padre Francesco ha nominato Arcivescovo di Rossano-Cariati
Mons. GIUSEPPE SATRIANO
fino ad oggi Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni



MESSAGGIO ALLA DIOCESI DEL NUOVO ARCIVESCOVO


L'ANNUNCIO DELL'AMMINISTRATORE DIOCESANO

Oggi, martedì 15 luglio, alle ore 12 nella Cattedrale di Rossano, Mons. Antonio de Simone, Amministratore Diocesano, davanti al clero e ai fedeli riuniti in preghiera, ha dato lettura della lettera con la quale si comunica l'avvenuta nomina da parte del S. Padre del nuovo Arcivescovo di Rossano-Cariati.


ANNUNCIO DELL'AMMINISTRATORE DIOCESANO

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

La fedeltà di Dio ci insegna ad accogliere la vita come avvenimento del suo amore e ci permette di testimoniare questo amore ai fratelli in un servizio umile e mite.

lunedì 14 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Dio non ha paura di legarsi. [...] Per amore stringe alleanza con Abramo, con Isacco, con Giacobbe e così via. Ama i legami, crea legami; legami che liberano, non costringono.

giovedì 10 luglio 2014

mercoledì 9 luglio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

 Una volta eravamo rimaste senza zucchero per i bambini. Non so come, ma un bambino sentì che a Madre, Teresa occorreva lo zucchero. Andò a casa e disse ai suoi genitori: «Non mangerò zucchero per tre giorni. Così lo darò a Madre Teresa». Dopo tre giorni, i genitori portarono il piccolo alla nostra Casa. In mano aveva una bottiglietta piena, di zucchero. Era appena capace di pronunciare il mio nome, eppure mi insegnò che non importa quanto si dà ma quanto amore si mette nel dare.

martedì 8 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

 Un cristiano senza la Madonna è orfano. Anche un cristiano senza Chiesa è un orfano. Un cristiano ha bisogno di queste due donne, due donne madri, due donne vergini: la Chiesa e la Madonna.

lunedì 7 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it

Per noi l’incontro con la Parola di Cristo è in grado di trasformare completamente la nostra vita. Non è possibile ascoltare questa Parola e restare fermi al proprio posto, restare bloccati sulle proprie abitudini.

giovedì 3 luglio 2014

Un Santo al mese: Santa Maria Goretti

6 luglio
Corinaldo (Ancona), 16 ottobre 1890 - Nettuno, Roma, 6 luglio 1902

Nacque a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890, figlia dei contadini Luigi Goretti e Assunta Carlini, Maria era la seconda di sei figli. I Goretti si trasferirono presto nell'Agro Pontino. Nel 1900 suo padre morì, la madre dovette iniziare a lavorare e lasciò a Maria l'incarico di badare alla casa e ai suoi fratelli. A undici anni Maria fece la Prima Comunione e maturò il proposito di morire prima di commettere dei peccati. Alessandro Serenelli, un giovane di 18 anni, s' innamorò di Maria. Il 5 luglio del 1902 la aggredì e tentò di violentarla. Alle sue resistenze la uccise accoltellandola.Maria morì dopo un'operazione, il giorno successivo, e prima di spirare perdonò Serenelli. L'assassino fu condannato a 30 anni di prigione. Si pentì e si convertì solo dopo aver sognato Maria che gli diceva avrebbe raggiunto il Paradiso. Quando fu scarcerato dopo 27 anni chiese perdono alla madre di Maria. Maria Goretti fu proclamata santa nel 1950 da Pio XII. 

mercoledì 2 luglio 2014

UN PENSIERO DI MADRE TERESA ALLA SETTIMANA

Il futuro non è nelle nostre mani. Non abbiamo nessun potere su di esso. Possiamo agire solo nel presente. Nella nostra Costituzione c'è una frase che dice: «Lasceremo che sia il buon Dio a fare piani per il futuro, perché ieri è già passato, domani non è ancora venuto e noi abbiamo solo oggi, per farLo conoscere, amare e servire». Perciò non ci preoccupiamo del futuro.

martedì 1 luglio 2014

ASCOLTIAMO PAPA FRANCESCO (Brevi messaggi tratti da Angelus, Omelie, Udienze, Discorsi … dal sito www.libreriadelsanto.it)

Abbiamo paura del definitivo. E per scegliere una vocazione, una vocazione qualsiasi, anche quelle vocazioni "di stato", il matrimonio, la vita consacrata, il sacerdozio, si deve scegliere con una prospettiva del definitivo.