Non dimenticherò mai la volta in cui visitai un istituto dove
c'erano tutti quei vecchi genitori che i loro figli e figlie avevano messo lì e
forse dimenticato. Questi vecchi avevano tutto: del buon cibo, un posto confortevole,
la televisione, tutto, ma ciascuno di loro guardava verso la porta. E non vidi
nessuno con il sorriso sulle labbra. Mi rivolsi a una sorella e le chiesi:
«Perché non sorridono? Sono così abituata a vedere il sorriso sul viso della
nostra gente. anche i moribondi sorridono». E la sorella disse: «è così quasi
ogni giorno. Aspettano, sperano che un figlio o una figlia venga a far loro visita».
È questa negligenza verso l'amore che causa povertà spirituale.